Settembre 2019
"Fridays for future"
Oggi, 27 settembre 2019 è stato proclamato il Fridays for future,
in inglese, perché così pare che assuma più significato. Per me
rimane un Venerdì per sensibilizzare alla tutela del
clima e dell'ambiente, e assume più significato rispetto alla
formuletta di moda, ma quando stamani mi sono affacciato
alla finestra ho visto un tempo simile al giorno prima. In apparenza
nulla di nuovo.
Invece qualcosa di nuovo pare ci sia. Sono quelle migliaia di ragazzi
che si sono riversati nelle strade e nelle piazze, disertando le aule
e imparando una lezione ben più importante di quella che
avrebbero appreso. Il senso di responsabilità, il coinvolgimento in
prima persona, la lungimiranza, la solidarietà in un mondo che guarda
prima e sempre al proprio tornaconto.
Bellissimo.
Ma lo strano è che costoro sono i nostri figli, i nipoti e dovremmo
prendere atto che con le loro gioiose e colorate proteste di fatto ci
contestano, noi genitori, nonni e parenti tutti perché "per il
loro bene" ciecamente abbiamo coltivato "il loro male".
Certo, per alcuni di loro oggi sarà stata l'occasione per fare
casino, forca o sega a scuola, ma sono sicuro che la grandezza e
giustezza degli intenti collettivi inciderà anche sulla loro
sensibilità come in quella di altri.
I nostri figli ci stanno dando una lezione di vita e questo dovrebbe
essere motivo di intime riflessioni e cambiamenti di comportamento
perché quando l'aria sarà divenuta irrespirabile e l'acqua verrà
razionata, a poco serviranno i conti segreti alle Caiman o i lingotti
d'oro nei forzieri svizzeri e sicuramente la vita nei bunker sarà
ben triste.
Questi ragazzi ci stanno insegnando solidarietà, responsabilità, tolleranza, gioia di vivere.
Ebbene, anche l'acqua è un elemento fondamentale nei delicati equilibri
del clima: sono anni che sento il mondo di noi pescatori denunciare
inquinamenti, prelievi, sversamenti, dighe, centraline, sprechi,
cementificazioni ecc.
Molte di queste problematiche sono più grandi di noi singoli, ma quello
che possiamo fare è dare l'esempio individuale, a cominciare dalla
limitazione della plastica (anche dalle nostre mosche) al risparmio
dell'energia spengendo luci che non servono, non sprecando cibo,
imballaggi, carta, perseguendo acquisti e consumi
"ragionati", o regolando con intelligenza e lungimiranza le
nostre cannelle, con la finalità di risparmiare anche sorella acqua.
In effetti, solo se questa continuerà a scorrere abbondante e pulita
consentirà ai nostri nipoti di continuare la nostra passione, la pesca
a mosca e, ovviamente, una vita accettabile. E diffidiamo
da chi sta tentando di accaparrarsela per poter dividere dividendi.
Poi ci sarebbe dell'altro…. ma probabilmente – speriamo- verrà promosso
un altro giorno ad hoc, in una sorta di ritorno al futuro, con nuove
coscienze e lungimiranza. Speriamo.
Pace e bene